Intervista Immobili & Co. per l'impresa

Intervista Immobili & Co. per l’impresa

AREA C1 La nuova vita dell’immobiliare commerciale

Sommario: Armando Vitali, dopo 25 anni di esperienza come agente immobiliare commerciale, formatore e Past President di una Confcommercio territoriale, è oggi il fondatore di Area C1, azienda che ha creato il valutatore, ovvero un software di valutazione che valuta il canone di locazione e il prezzo di vendita di qualsiasi locale commerciale in Italia. Perché il futuro del broker commerciale riparte dalla tecnologia.

Un’esperienza ventennale come agente immobiliare nel settore commerciale e nei servizi su strada. Più di 500 operazioni concluse con prestigiosi partner come gruppi nell’ambito della grande distribuzione e nella piccola media impresa (per citarne alcuni: da Golden Lady a Facile.it, da Banca Mediolanum a Cisalfa, da Roadhouse Grill a Tods). Armando Vitali è uno tra i protagonisti “dell’altro mondo dell’immobiliare “, cioè, il settore dell’Immobiliare commerciale. Nel 2021 ha messo insieme la sua attività commerciale e quella inerente la formazione e ha creato in sinergia con Gianluca Lo Stimolo e Pasquale Fuda, Area C1. L’obiettivo di questa società è credere nella forza del mercato immobiliare commerciale come strumento che contribuisca al rinascimento del negozio fisico.

Ma andiamo per gradi. Partiamo dal momento in cui, durante i 25 anni di esperienza, ha intrapreso la via della formazione.
Solo il 2% degli agenti immobiliari si occupano di immobili commerciali. Molti credono che sia un settore in crisi, invece le opportunità di crescita sono di gran lunga superiori al mercato immobiliare residenziale, con un valore in Italia, tra vendite, locazioni e cessioni d’azienda che insieme cuba oltre 20 miliardi di euro all’anno. I broker commerciali sono pochi e per fare questo mestiere bisogna esser specializzati. Per questo accolsi la richiesta di FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) di occuparmi di fare formazione ai miei colleghi nel settore commerciale. Nel 2017 sono stato eletto all’unanimità presidente di Confcommercio Roma Litorale, carica che ho ricoperto fino al 2020. Negli ultimi 5 anni ho tenuto numerose sessioni formative attraverso corsi, eventi e webinar per grandi network.

A proposito di formazione. Cosa deve conoscere un broker commerciale?
Il broker commerciale è un consulente più che un agente. Deve conoscere le dinamiche del commercio su strada, del geomarketing, saper padroneggiare i particolari parametri che generano una valutazione, e saper negoziare efficacemente con un cliente “tipo” diverso dal settore residenziale. Le attività e i servizi commerciali influiscono sul valore commerciale di un immobile ma anche di una determinata zona e contribuiscono a creare la qualità urbana del quartiere di una città.

Su questa tendenza è nata AREA C1. Ci racconti di questo progetto
Area C1 crede nel rinascimento del negozio fisico. Il nostro valutatore per immobili commerciali su strada, attraverso un algoritmo proprietario, genera valori precisi inerenti al canone di locazione e il prezzo di vendita di qualsiasi locale commerciale in Italia, arricchendolo con oltre 100 dati di geomarketing, con il risultato di restituire una profonda fotografia della location. L’intento è stato quello di rendere accessibile al “mass market” i parametri valutativi e i dati commerciali riservati fino ad oggi solo ai grandi gruppi retail, con lo scopo quindi di democratizzare il mercato. Il software funziona in tutta Italia. Credo fortemente che questo progetto sia in grado di contribuire ad una seconda vita del negozio fisico, che ancora oggi compone l’87% del fatturato del commercio e dei servizi in Italia, lasciando il 13% all’ online. Credo che la vera rivoluzione sia la sinergia tra il commercio su strada e quello on line, ormai in atto, e prende il nome di strategia “omnicanale”, nell’ ottica di un sistema virtuoso.
Perché se i negozi sono aperti, la qualità urbana migliora, generando anche una importante ricaduta sui valori immobiliari delle case.

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